Blaise Pascal

Blaise Pascal Bambino prodigio, fu istruito dal padre. I primi lavori di Pascal sono relativi alle scienze naturali e alle scienze applicate, contribuendo in modo significativo alla costruzione di calcolatori meccanici e allo studio dei fluidi: ha chiarito i concetti di pressione e di vuoto ampliando il lavoro di Torricelli; scrisse inoltre importanti testi sul metodo scientifico.

All'età di sedici anni scrisse un trattato di geometria proiettiva e dal 1654 lavorò con Pierre de Fermat sulla teoria delle probabilità che influenzò fortemente le moderne discipline economiche nonché le scienze sociali. Successivamente ad una esperienza mistica seguita a un incidente in cui aveva rischiato la vita, nel 1654, abbandonò la matematica e la fisica per dedicarsi alle riflessioni religiose, teologiche e filosofiche; si è spento due mesi dopo il suo 39º compleanno, nell'agosto del 1662, a causa di una patologia che lo affliggeva sin dal periodo dalla fanciullezza. Il suo quoziente d'intelligenza è stato stimato, secondo alcuni studiosi moderni, in un punteggio di 195, mentre il suo pensiero filosofico ebbe un successo immediato e caratterizzò molti filosofi e scrittori aderenti a correnti di pensiero successive, come Giacomo Leopardi e Arthur Schopenhauer. da Wikipedia
1
di Pascal, Blaise.
Pubblicazione 2010
Testo
eBook
2
di Pascal, Blaise.
Pubblicazione 2013
Testo
eBook
3
di Pascal, Blaise
Pubblicazione 1962
Libro
4
di Pascal, Blaise, 1623-1662,
Pubblicazione 2012
Altri autori: ...Pascal, Blaise, 1623-1662....
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